Smart Working Informativa Lavoratori

ABC della Sicurezza ad uso dei lavoratori 

Smart Working Informativa Lavoratori

Smart Working Informativa LavoratoriA cura dell’ufficio Ambiente Salute e Sicurezza Uilm Nazionale Versione Gennaio 2021 Rev. 1

In relazione all’emergenza COVID-19 i decreti che contengono le misure di contrasto e contenimento del diffondersi del virus Sars-CoV-2  incentivano i datori di lavoro ad applicare il lavoro agile, lo smart working, per tutta la durata dello stato di emergenza, a ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza di accordi individuali.

COMPORTAMENTI DI PREVENZIONE GENERALE RICHIESTI ALLO SMART WORKER 

– Cooperare con diligenza all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione predisposte dal datore di lavoro (DL) per fronteggiare i rischi connessi all’esecuzione della prestazione in ambienti indoor e outdoor diversi da quelli di lavoro abituali. 

– Non adottare condotte che possano generare rischi per la propria salute e sicurezza o per quella di terzi. 

– Individuare, secondo le esigenze connesse alla prestazione stessa o dalla necessità del lavoratore di conciliare le esigenze di vita con quelle lavorative e adottando principi di ragionevolezza, i luoghi di lavoro per l’esecuzione della prestazione lavorativa in smart working rispettando le indicazioni previste dalla presente informativa. 

– In ogni caso, evitare luoghi, ambienti, situazioni e circostanze da cui possa derivare un pericolo per la propria salute e sicurezza o per quella dei terzi. Di seguito, le indicazioni che il lavoratore è tenuto ad osservare per prevenire i rischi per la salute e sicurezza legati allo svolgimento della prestazione in modalità di lavoro agile.

Nello svolgere l’attività all’aperto si richiama il lavoratore ad adottare un comportamento coscienzioso e prudente, escludendo luoghi che lo esporrebbero a rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici della propria attività svolta in luoghi chiusi. È opportuno non lavorare con dispositivi elettronici come tablet e smartphone o similari all’aperto, soprattutto se si nota una diminuzione di visibilità dei caratteri sullo schermo rispetto all’uso in locali al chiuso dovuta alla maggiore luminosità ambientale.

Andrea Farinazzo
Responsabile Ufficio
Ambiente Salute & Sicurezza
Uilm Nazionale