Per aiutare le Pmi a dotarsi di strumenti tecnologici adatti a migliorare la propria competitività
Digital Innovation Hub Regione Lazio
Bando che prevede un contributo di 600.000 euro per un’ente – un Digital Innovation Hub – che si occupi di sensibilizzazione sui temi della digitalizzazione delle imprese, assessment e identificazione dei gap di competenze e sviluppo digitale, formazione, consulenza e digital coaching, nonché della realizzazione di applicativi gestionali e della profilazione delle imprese.
Il soggetto che intende concorrere al bando di gara deve:
-Essere iscritto nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto del bando;
-Se non stabilito in Italia ma in altro stato membro, deve presentare una dichiarazione giurata secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è collocato.
Il concorrente deve aver eseguito nell’ultimo triennio:
-Servizi di formazione manageriale e imprenditoriale per un importo complessivo pari ad almeno 100’000,00 euro oltre IVA nel triennio, con almeno un contratto di importo minimo pari a 20.000,00 euro;
-Servizi di consulenza aziendale e coaching di progetti di innovazione, R&S e/o digitalizzazione, anche con riferimento a interventi finanziati nell’ambito di Industria 4.0, per un importo complessivo pari ad almeno 200.000,00 euro oltre IVA nel triennio, con almeno un contratto di importo minimo pari a 30.000,00 euro.
La comprova del requisito, è fornita da:
In caso di servizi/forniture prestati a favore di pubbliche amministrazioni o enti pubblici mediante una delle seguenti modalità: originale o copia conforme dei certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione; contratti commerciali, fatture fiscali e quietanze di pagamento relative;
In caso di servizi/forniture prestati a favore di committenti privati, mediante una delle seguenti modalità: originale o copia autentica dei certificati rilasciati dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione; contratti commerciali, fatture fiscali e quietanze di pagamento relative.
Le offerte entro il 30/09/2019