BANDO ISI 2020
Dopo la revoca del bando Isi 2019 del maggio 2020 – dovuta a interventi normativi per l’emergenza Covid-19 – l’appuntamento ormai decennale per le imprese interessate a realizzare progetti di investimento in materia di salute e sicurezza sul lavoro, finanziato dall’Inail, è stato confermato per il 2020 (la pubblicazione è avvenuta a fine novembre 2020).
La replica
Il bando Isi 2020, pubblicato con due mesi di ritardo rispetto alle indicazioni dell’art. 95 del D.L. 19 maggio 2020 n. 34 (legge di conversione 17 luglio 2020, n. 779) prevede modalità “rapide e semplificate”, stabilite dal comma 6-bis, tenendo conto degli assi di investimento già individuati con il precedente bando. Di fatto, il nuovo bando replica integralmente la formulazione 2019 per uno stanziamento complessivo di oltre 200 milioni di euro (precisamente 211.226.450), per criteri, tipologie di assi e di interventi finanziabili, fatta eccezione per l’asse agricoltura, dedicato alle micro e piccole imprese operanti nel settore dell’agricoltura primaria, alle quali è stato riservato un bando specifico («Isi agricoltura 2019/2020»), pubblicato il 6 luglio 2020.
I contenuti
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in quattro assi di finanziamento:
– progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse di finanziamento 1 (sub assi 1.1 e 1.2) per un totale di 96.226.450 euro;
– progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (Mmc) asse di finanziamento 2 per un totale di 45.000.000 euro;
– progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (asse di finanziamento 3 per un totale di 60.000.000;
– progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività, asse di finanziamento 4 per complessivi per un totale di 10.000.000 euro).
I destinatari
A poter godere dei contributi sono le aziende, anche individuali, iscritte alla camera di commercio «Industria, artigianato e agricoltura», a esclusione delle micro e piccole imprese dell’agricoltura primaria (interessate, come s’è detto, dallo specifico bando dedicato all’agricoltura). Fra i benificiari sono compresi anche gli enti del terzo settore
che possono accedere ai fondi del secondo asse, dedicato ai progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.
Le risorse Gli stanziamenti destinati alle tipologie dei progetti ammessi sono ripartiti per Regione e Province autonome e per assi di finanziamento. La ripartizione delle risorse è consultabile nell’allegato «Isi 2020 – Risorse economiche» degli avvisi pubblici regionali/provinciali» disponibile sul sito istituzionale dell’Inail.
La ripartizione
Per gli assi 1, 2, 3 e 4, il finanziamento dei progetti è pari al 65% del costo complessivo del progetto calcolato sulle spese ammissibili al netto di Iva. I limiti del finanziamento per gli assi 1, 2 e 3 sono compresi tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 130.000.000 euro. Non è previsto alcun limite minimo per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Per l’asse 4, il limite finanziabile va da un minimo di 2.000 a un massimo di 50.000 euro.
La presentazione delle domande Le richieste devono essere presentate in modalità telematica con conferma dell’apposita funzione presente nella procedura per la compilazione della domanda online
di caricamento (upload) della documentazione richiesta dall’avviso regionale/provinciale. Sul sito dell’Inail nella sezione «Accedi ai servizi online» è disponibile una procedura informatica, con percorso guidato, per inserire la domanda secondo le modalità previste nell’avviso.
Attenzione alle scadenze Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul sito dell’Inail nella sezione dedicata all’ «Avviso Isi 2020» entro il 26 febbraio 2021. Per informazioni e assistenza sul bando Isi 2020 è possibile chiamare il «Contact center» dell’Inail al numero 06.6001.