Il nuovo applicativo messo a disposizione dall’Inail CIVA
certificazione verifica impianti e apparecchi
Al fine di dare attuazione a quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 luglio 2011 in materia di presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e scambio di informazioni e documenti, anche a fini statistici, tra le imprese e le amministrazioni pubbliche esclusivamente in via telematica, l’Inail ha implementato la gestione informatizzata dei servizi di certificazione e verifica resi dall’Istituto alle diverse tipologie di utenti.
L’articolo 2, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 22 ottobre 2001, n. 462 prevede che i datori di lavoro comunichino, entro 30 giorni, all’Unità operativa territoriale Inail (Uot) competente la messa in servizio degli impianti di messa a terra e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e inviino, altresì, la dichiarazione di conformità dell’impianto rilasciata dall’installatore.
Per quanto concerne le attrezzature di lavoro ricomprese nell’allegato VII al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e, tra queste, le attrezzature di sollevamento, i datori di lavoro devono comunicarne la messa in servizio alla Uot Inail competente che provvede all’assegnazione di una matricola nonché richiedere la prima delle verifiche periodiche secondo le scadenze indicate nel richiamato allegato.
L’Inail, attraverso le attività di certificazione e verifica svolte a livello centrale dal competente Dipartimento scientifico e dalle Unità operative territoriali, garantisce la sicurezza di macchine, apparecchi e impianti utilizzati nei luoghi di lavoro.
I servizi più significativi, relativi a impianti e attrezzature dei settori Ascensori e Montacarichi da cantiere, Attrezzature di Sollevamento, Impianti di Messa a Terra e Protezione dalle Scariche Atmosferiche, Apparecchi a Pressione e Impianti di Riscaldamento, devono essere richiesti utilizzando l’applicativo CIVA.
Gli altri servizi potranno essere richiesti, utilizzando l’apposita modulistica, tramite posta elettronica certificata (PEC) all’Unità operativa territoriale competente o al Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti.
Eventuali elaborati grafici dovranno essere firmati elettronicamente/digitalmente da un professionista abilitato ai sensi della vigente normativa.
Potranno essere accettati con altra modalità (posta ordinaria o consegna a mano presso le Strutture dell’Istituto) solo allegati che per la loro particolarità (es. elaborati complessi o elaborati relativi a vecchi impianti) presentino difficoltà a essere digitalizzati; ovviamente l’invio con altra modalità degli allegati e la loro descrizione deve essere contenuta nella comunicazione effettuata via Pec.
I servizi di innovazione tecnologica sono strettamente interrelati con le attività di certificazione e verifica svolte sul campo e sono finalizzati ad individuare e sperimentare soluzioni innovative e tecnologiche in grado di incidere concretamente sui livelli di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.