ISPRA 2021
Il documento è frutto delle attività dell’Osservatorio Ambiente e Salute (A&S) costituito da colleghi Ricercatori e Tecnologi ISPRA impegnati su progetti, attività di ricerca e tavoli tecnici che operano in collaborazione con Enti Sanitari a livello Nazionale e Internazionale.
L’obiettivo del documento è di conoscere e far conoscere l’impegno dell’Istituto sulle tematiche A&S, vista la rilevanza degli argomenti trattati soprattutto in un periodo come questo, di grave crisi sanitaria, sociale ed economica, che sottolinea come sia fondamentale conoscere e studiare i principali determinanti di salute e per il benessere della popolazione.
Le attività dell’Osservatorio sottolineano l’impegno e il ruolo strategico del SNPA a supporto della Transizione Ecologica; i temi trattati quali l’inquinamenti atmosferico, la mobilità sostenibile, i cambiamenti climatici, le valutazioni e le autorizzazioni ambientali, l’economia circolare, i siti contaminati, il danno ambientale, l’inquinamento delle acque e la biodiversità sono aspetti prioritari per uno sviluppo sostenibile resiliente, protettivo
e inclusivo.
Uno sviluppo che rispetti le capacità di carico dei sistemi naturali, conservandone vitalità e resilienza, basato sulle migliori tecniche disponibili e che favorisca l’efficienza e non l’incremento dell’utilizzo di energia e materie prime; che limiti l’utilizzo delle risorse non rinnovabili senza eccedere le loro capacità rigenerative, in cui l’emissione di scarti e rifiuti prodotti dai sistemi sociali non superi la capacità di assimilazione dei sistemi naturali; uno sviluppo che garantisca almeno le attuali condizioni di vita e benessere anche alle generazioni future.
Nel testo si ribadisce l’importanza della visione olistica “One Health”: un modello sanitario basato sull’integrazione di discipline diverse, fondato sul riconoscimento che la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema siano legate indissolubilmente. E questo ci appare ancora più vero in questi mesi difficili segnati dall’emergenza COVID.
Un ambiente “sano” è fondamentale per il benessere e la salute della popolazione, in quanto l’ambiente è una delle determinanti sostanziali dello stato di salute della popolazione umana. L’ambiente può influenzare la salute in modo diretto o indiretto.
Può infatti favorire la circolazione di agenti patogeni e altri fattori biologici, come ad esempio i pollini e altri allergeni, che colpiscono, quando presenti, la popolazione suscettibile. Può però anche agire per mezzo di fattori non biologici, come la presenza di contaminanti chimici e fisici (l’inquinamento dell’aria, il rumore, i campi elettromagnetici, le sostanze chimiche pericolose).
Anche i cambiamenti climatici, attraverso ondate di calore, inondazioni e modificazioni nella distribuzione di malattie trasmesse da vettori, concorrono a determinare impatti negativi sulla salute della popolazione. I cambiamenti climatici concorrono anche alla perdita di biodiversità e al degrado del suolo, fattori che possono influenzare il benessere umano, minacciando i servizi ecosistemici, quali l’accesso all’acqua dolce, alla produzione di alimenti, alle piante officinali.
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