Le mascherine

Cosa fare, che cosa usare

Le mascherine

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Uno studio ancora in attesa di pubblicazione del Departments of Civil and Environmental Engineering and Marine and Environmental Sciences Northeastern University of Boston ha misurato il potere filtrante delle mascherine di stoffa fatte in casa, proponendo una curiosa soluzione per migliorarlo. Lo studio
Nella ricerca sono state valutate 10 mascherine di stoffa realizzate con tessuti di provenienza locale di diversi design, con e senza filtri, e 3 mascherine di tipo chirurgico prodotte commercialmente. Le mascherine FFP2 e FFP3 (che negli Usa si chiamano N95) sono state utilizzate per convalidare la prova, insieme a una mascherina chirurgica della ditta 3M modello 1826, utilizzata come base di confronto per le mascherine di tipo chirurgico testate. Si andava a valutare l’efficacia di protezione da particelle di virus trasportate dall’aria per chi indossasse questi modelli. Per farlo, sono stati utilizzati i protocolli progettati per testare l’adattamento e le prestazioni dei respiratori N95. Tutti i test sono stati condotti mentre le mascherine venivano indossate dallo stesso soggetto che respirava normalmente, dal naso con la bocca chiusa, tenendo la testa ferma.

«Usare guanti e mascherina nella maniera più corretta possibile è estremamente importante perché se li utilizziamo nella maniera scorretta rischiamo di contaminarci anche più facilmente di quanto non potrebbe essere senza questi dispositivi». È inoltre cruciale tenere a mente e rispettare tutte le altre raccomandazioni: lavare le mani e mantenere la distanza interpersonale, «che è la cosa più importante, perché sia guanti che mascherine non hanno un’efficacia del 100 per cento. Mai».

Le mascherine di tipo chirurgico servono a ridurre il rischio che chi le indossa possa contagiare gli altri, poiché fermano una buona parte delle minuscole goccioline emesse dalla bocca e dal naso quando tossiamo, starnutiamo, parliamo e che possono veicolare il virus. Non proteggono “in entrata”, quindi non impediscono un eventuale ingresso del virus. A proteggere dal contagio altrui sono le mascherine con filtro FFP2 o FFP3, che però vanno riservate al personale medico e a chi deve necessariamente assistere un malato. Diversi studi in tutto il mondo stanno verificando le modalità di diffusione del virus per arrivare a consigli scientificamente fondati e, al tempo stesso, sostenibili a fronte di una generale scarsità di dispositivi adeguati. 

Come devo mettere e togliere la mascherina?
Ecco come fare:
  • prima di indossare la mascherina, lavati le mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica
  • copri bocca e naso con la mascherina assicurandoti che aderisca bene al volto
  • evita di toccare la mascherina mentre la indossi, se la tocchi, lavati le mani
  • quando diventa umida, sostituiscila con una nuova e non riutilizzarla; infatti sono maschere mono-uso
  • togli la mascherina prendendola dall’elastico e non toccare la parte anteriore della mascherina; gettala immediatamente in un sacchetto chiuso e lavati le mani.