Ministero della salute
Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia
Il presente rapporto è stato realizzato dalla Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione Ufficio 8 – Sistema di allerta, emergenze alimentari e pianificazione dei controlli.
La Legge 7 agosto 1986, 462 recante “misure urgenti in materia di prevenzione e repressione delle sofisticazioni alimentari” (Legge di conversione del D.L. 18 giugno 1986, 282) per consentire la compiuta e articolata conoscenza dell’andamento del fenomeno delle frodi e delle sofisticazioni degli alimenti e delle bevande, dispone che il Ministero della Salute raccolga i risultati delle analisi effettuate dai laboratori del controllo ufficiale e le informazioni sulle risultanze delle indagini effettuate dal Comando Carabinieri per la tutela della salute (NAS), dal Corpo forestale dello Stato, dall’Ispettorato Centrale Repressione Frodi del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dal Corpo della guardia di finanza e dagli organi dell’Amministrazione finanziaria operanti nei posti di dogana.
I dati raccolti vengono trasmessi annualmente al Parlamento, come disposto dall’articolo 8, comma 5 della suddetta legge, integrati con quelli relativi alle attività di controllo ufficiale effettuate dalle ASL ai sensi dell’Intesa Stato-Regioni del 16 novembre 2016 recante Linee guida per il controllo ufficiale ai sensi dei Regolamenti (CE) 882/2004 e 854/2004.
In questa relazione vengono descritti i risultati ottenuti dalle attività di vigilanza e di controllo degli alimenti e delle bevande in Italia nel corso del 2018.
Il controllo ufficiale degli alimenti e delle bevande ha la finalità di verificare la conformità dei prodotti alle disposizioni dirette a prevenire i rischi per la salute pubblica, a proteggere gli interessi dei consumatori ed assicurare la lealtà delle transizioni. Il controllo riguarda sia i prodotti italiani, o di altra provenienza, destinati ad essere commercializzati sul territorio nazionale, che quelli destinati ad essere spediti in un altro Stato dell’Unione europea oppure esportati in uno Stato terzo. I controlli ufficiali sono eseguiti in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione, della distribuzione, del magazzinaggio, del trasporto, del commercio e della somministrazione.
Nel 2018 sono stati prelevati n. 50.481 campioni di prodotti alimentari, comprese le bevande, su cui sono state effettuate n. 129.504 analisi, con una media di circa 2,6 ricerche analitiche per campione. Nei grafici e nelle tabelle seguenti sono riportati nel dettaglio i risultati dei controlli analitici ufficiali svolti dalle autorità competenti su alimenti, bevande e materiali destinati ad entrare in contatto con alimenti.