Modelli di organizzazione e gestione (MOG)

Il d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, prevede nell’art. 30, comma 5 bis la definizione da parte della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro di procedure semplificate per la adozione e la efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della salute e sicurezza nelle piccole e medie imprese.

Il presente documento ha lo scopo di fornire alle piccole e medie imprese, che decidano di adottare un modello di organizzazione e gestione della salute e sicurezza, indicazioni organizzative semplificate, di natura operativa, utili alla predisposizione e alla efficace attuazione di un sistema aziendale idoneo a prevenire i reati previsti dall’art. 25 septies, d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 (di cui all’art 300 del D. Lgs 81/08 e s.m.i.).

Le procedure semplificate per l’adozione dei modelli di organizzazione e gestione nella piccole e medie imprese delineano una serie di scelte organizzative, descrivendone le modalità attuative, per l’adempimento di tutti gli obblighi giuridici in materia di salute e sicurezza di cui all’art. 30 comma 5 bis, d.lgs. n. 81/2008, s.m.i.

I requisiti essenziali di costituzione del MOG della salute e sicurezza sono pertanto quelli previsti dall’art. 30 commi da 1 a 4, d.lgs. n. 81/2008, s.m.i.

L’adozione ed l’efficace attuazione di un MOG della salute e sicurezza dotato di tali caratteristiche dipendono della complessità dell’organizzazione aziendale più che della sua dimensione, quindi le procedure semplificate dovranno essere attuate tenendo conto di tali peculiarità.

Più in generale, si ritiene che la realizzazione di un MOG, anche secondo le modalità semplificate riportate in questo documento, rappresenti un impegno, in particolare per le imprese con un numero minimo di lavoratori e con una struttura organizzativa semplice. Pertanto, le aziende di dimensioni e/o complessità ridotte debbono valutare l’opportunità di implementare un MOG aziendale. Un MOG efficacemente attuato migliora la gestione della salute e sicurezza sul lavoro ma l’adozione, non essendo da considerarsi obbligatoria, deve essere valutata dalla Direzione aziendale in virtù delle proprie necessità ed esigenze gestionali ed organizzative.

A titolo esemplificativo si elencano possibili indicatori per il sistema:

  • PIANIFICAZIONE
    Obiettivi realizzati rispetto a obiettivi pianificati
    Percentuale di realizzazione degli obiettivi rispetto al tempo pianificato
  • FORMAZIONE INFORMAZIONE ADDESTRAMENTO
    N° interventi formativi pianificati/realizzati:
  • per ruolo/figura professionale e livello di rischio
  • per figure incaricate di attività/verifiche nell’ambito del SG
  • rispetto a assunzioni/cambi ruolo/trasferimenti del personale
  • rispetto ai cambiamenti legislativi/tecnici/strutturali/organizzativi

Statistiche sulle verifiche di apprendimento e sulle valutazioni degli interventi formativi/informativi/addestrativi

  • MANUTENZIONE
    Numero di guasti imprevisti
    Tempi di fermo impianti per guasti su ore di funzionamento
  • VALUTAZIONE DEI RISCHI
    Tempo di eventuale adeguamento della VDR rispetto a cambiamenti previsti (strutturali/organizzativi/procedurali /legislativi, eccetera) e imprevisti (incidenti, infortuni, eccetera)
    Numero eventi negativi per rischi non valutati adeguatamente nella VDR
    Numero di quasi infortuni o quasi incidenti rilevati o malfunzionamenti che potrebbero avere impatto diretto sulla salute e sicurezza delle persone
  • COMUNICAZIONE/COINVOLGIMENTO
    Rispetto delle scadenze delle riunioni periodiche
    Segnalazioni trasmesse dal personale/Suggerimenti migliorativi forniti dal personale
    Percentuale di risposte fornite al personale rispetto alle segnalazioni e ai suggerimenti
  • MONITORAGGIO
    Misure effettuate rispetto a quelle pianificate.
  • INFORTUNI e MALATTIE PROFESSIONALI
    Numero infortuni e malattie professionali (MP).
    Indice di gravità
    Indice di frequenza
    Indice di assenza media per infortuni ed MP
    Numero di infortuni e danni alla salute dei lavoratori sottoposti ad analisi delle cause rispetto al totale
    Completezza delle registrazioni dei dati relativi agli infortuni
    Numero di dichiarazioni del Medico Competente/ASL di inidoneità alla mansione specifica (permanenti, temporanee, con limitazioni)
  • EMERGENZE
    Prove di emergenza svolte rispetto a quelle pianificate
    Tempi e costi delle revisioni del piano di emergenza a seguito delle prove di evacuazione
  • INCIDENTI
    Numero incidenti
    Indice di frequenza incidenti
    Numero di indagini eseguite dall’azienda per individuare le
    cause degli incidenti avvenuti sul totale
  • NON CONFORMITÀ E AZIONI CORRETTIVE
    Numero e frequenza delle non conformità rilevate
    Costi associati alle non conformità (per danni diretti e
    indiretti, trattazione e correzione)
    Tempi di apertura e chiusura delle Azioni Correttive
    Valutazione di efficacia delle Azioni Correttive
  • RIESAME
    Rispetto scadenze riunioni di riesame pianificate
    Completezza della documentazione
    Assenza di persone o funzioni convocate

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