Linee di indirizzo Sgsl
Sgsl per l’esercizio dei parchi eolici
La particolare conformazione delle diverse tipologie di macchine eoliche, necessaria al migliore sfruttamento dell’energia fornita dal vento, richiede l’adozione di particolari misure tecniche e procedurali.
Tali misure sono necessarie, ad esempio, per l’accesso dei lavoratori alle parti che richiedono controlli e manutenzione o per la movimentazione dei materiali e delle attrezzature necessarie fino ad altezze particolarmente elevate.
L’implementazione di un Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSL) nel settore eolico è stata appositamente studiata da Inail, Anev e rappresentanze sindacali in un impegno comune per la definizione di una Linea di indirizzo che possa contribuire in maniera significativa a migliorare l’efficacia della gestione dei processi, riducendo di conseguenza i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori che operano nel settore.
Prodotto: Volume Edizioni: Inail – 2019 INAIL Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione (Contarp) Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici (DIT) Direzione Centrale Prevenzione.
Da millenni l’uomo utilizza il vento come una delle principali fonti di energia per l’azionamento di mezzi di trasporto e macchine di ausilio nelle attività lavorative: si pensi ad esempio alle navi a vela o ai mulini a vento.
Tale impiego, che nel secolo scorso era stato essenzialmente abbandonato a favore di altre fonti di energia, negli ultimi anni si sta nuovamente affermando in quanto fonte di energia “pulita e rinnovabile” alternativa a quelle cosiddette convenzionali.
Tale recente e crescente diffusione nonché il conseguente rapido sviluppo delle tecnologie per il miglioramento dell’efficienza e per la riduzione dell’impatto ambientale dei parchi eolici rendono quindi doverosa una riflessione approfondita sugli aspetti di sicurezza dei lavoratori che operano nel settore ed un’attenzione particolare alla gestione della sicurezza nelle attività specifiche. Si stima infatti un potenziale eolico installabile in Italia entro il 2030 pari a circa 18000 MW, per un totale di circa 70000 occupati, a fronte degli attuali 10000 MW, per un totale di circa 7000 aerogeneratori installati.
Nelle fasi di studio e ricerca che l’Inail sta promuovendo in tal senso, in stretto contatto con l’Associazione Nazionale Energia del Vento (Anev) che rappresenta le categorie dei produttori e operatori del settore eolico, sono emerse diverse specificità di settore che devono essere debitamente affrontate nell’approccio alla valutazione e gestione dei rischi nell’esercizio dei parchi eolici.
Fra esse si annovera senz’altro la collocazione dei parchi eolici in località generalmente isolate, e talvolta non rapidamente raggiungibili o addirittura impervie, alla ricerca di condizioni di vento idonee al funzionamento dell’impianto; questo richiede, ad esempio, una particolare attenzione nella fase di progettazione delle operazioni di emergenza e di protezione contro gli eventi meteorologici.
Anche la particolare conformazione delle diverse tipologie di macchine eoliche, necessaria al migliore sfruttamento dell’energia fornita dal vento, richiede l’adozione di particolari misure tecniche e procedurali; ad esempio per l’accesso dei lavoratori alle parti che richiedono controlli e manutenzione o per la movimentazione dei materiali e delle attrezzature necessarie fino ad altezze particolarmente elevate.
Si è ritenuto quindi che l’implementazione di un Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSL) appositamente studiato per tale contesto possa contribuire in maniera significativa a migliorare l’efficacia della gestione dei processi, riducendo di conseguenza i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori che operano nel settore.
E’per tale ragione che l’Inail e l’Anev, insieme alle rappresentanze sindacali, si sono impegnati nella definizione di una Linea di indirizzo per l’implementazione di un Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro nel settore eolico.